Se un bambino ha difficoltà a separarsi dalla mamma

Se un bambino ha difficoltà a separarsi dalla mamma

La difficoltà di un bambino a separarsi dalla mamma è un fatto naturale. Non è raro assistere a scene di pianto e capricci al momento dell’ingresso in classe al nido o alla scuola materna.  Succede spesso anche in altri contesti, a prescindere dal livello di conoscenza che il bambino ha con l’adulto al quale la mamma lo affida.

Ci sono alcune tecniche che aiutano nella gestione di queste problematiche, limitandole o addirittura annullandole. Le situazioni più gravi – quando ad esempio il bambino persiste nel suo pianto anche nel corso dell’intera giornata – fanno invece riferimento alla cosiddetta “ansia da separazione” per la quale sono necessari interventi più importanti.

Gentili, ma coerenti nei propositi

Partiamo dall’approccio con il quale si affrontano queste piccole ansie. È assolutamente importante che il genitore trasmetta serenità al bambino e allo stesso tempo fermezza, non tornando mai indietro nei propositi e limitando il tempo dei saluti in modo chiaro, a prescindere dalla reazione del bambino.

Con la babysitter

Il bambino è di per sé un abitudinario. È quindi fortemente consigliato rivolgersi quando possibile a figure conosciute e anticipare un’assenza lunga con assenze più brevi ma costanti. È quello che succede nelle fasi di inserimento di un bambino al nido o alla scuola materna.

Bambino riposato, bambino sereno

Non dimentichiamo mai che un bambino che ha ben riposato è più sereno e quindi pronto ad affrontare un momento di reale stress quale il saluto alla mamma. Il consiglio è quello di farli riposare prima di lasciarli: fatto di per sé non scontato se stiamo per lasciarli alla nostra babysitter per uscire a cena.

Creare un rituale

È di aiuto creare un rituale di saluto che fungerà da calmante per il bambino. Infatti, il bambino ricorderà che il giorno precedente la mamma lo aveva già salutato allo stesso modo ed era poi tornata a prenderlo. Alcuni rituali molto seguiti sono “l’ultimo abbraccio” o una canzoncina che aiuti a distendere la situazione.

Limitare il tempo

Il momento del saluto non deve protrarsi al persistere del pianto o dei capricci. È importante che alla promessa dell’ultimo abbraccio segua il vero e proprio allontanamento. Continuare a salutare, allunga soltanto il momento di stress, peggiorando la situazione.

Mantenere le promesse

Occorre sempre dire la verità al bambino ed evitare di raccontare cose che sappiamo già non potranno mai accadere. Per fare un esempio, non raccontate che tornerete a prenderlo all’asilo, se sapete già che ci sarà il nonno al posto vostro.

Oggetti familiari

Un giocattolo familiare può limitare lo stress da separazione. Permettete dunque al bambino che lo richiede, o proponetegli, di portare con sé una bambola, un animale di gomma o una macchinina: per il bambino sarà come avere in mano una parte della sua casa.

Riconoscere l’ansia da separazione

A differenza della comune difficoltà a separarsi dalla mamma, l’ansia da separazione è di per sé una situazione di stress più intenso che non può essere gestito soltanto con piccoli accorgimenti ma richiede interventi più importanti. Il confine tra le due situazioni è difficile da individuare ma la principale differenza consiste nella intensità della paura e del disagio che esprimono i bambini, talmente forte da rendere loro difficile l’esplicarsi delle varie attività.

Le cause dell’ansia da separazione

Ci sono diverse cause che possono generare i disturbi da ansia da separazione, principalmente riferiti a:

  • cambiamenti recenti come ad esempio, una nuova casa, nuova scuola o cambiamenti a livello di nucleo familiare
  • figure genitoriali troppo protettive che, in modo inconsapevole, trasmettono il proprio stato di ansia anche al bambino
  • problematiche insorte nella gestione del neonato, come ad esempio un legame poco sicuro tra il lattante e la figura genitoriale

Come gestire i casi di ansia da separazione

Anche l’ansia da separazione è uno stato che è possibile gestire con le dovute attenzioni e superare. Tra i principali accorgimenti:

  • essere pronti ad affrontare lo stato di ansia, imparando quali sono gli stati d’animo del bambino, in modo da entrare in empatia con lui
  • ascoltare la sua paura dedicandogli qualche minuto prima del distacco la nostra totale attenzione
  • ricordare in modo fermo e gentile come ha superato nelle occasioni precedenti il distacco
  • mantenersi calmi durante la separazione
  • incoraggiare le relazioni sociali del bambino, anche grazie ad attività sportive e di gruppo

La separazione dalla mamma è un momento difficile per tutti i bambini. Non è quindi necessario allarmarsi, concentrandosi piuttosto sulla gestione del momento. In questo modo sarà possibile arrivare – a meno di situazioni di particolare gravità – al totale superamento del problema.