L’autostima è la valutazione che ognuno di noi fa di sé stesso, delle proprie capacità, dei propri punti di forza e di debolezza. Avere una buona autostima significa sentirsi sicuri di sé, apprezzare le proprie qualità, accettare i propri limiti e affrontare piccole e grandi sfide con fiducia. L’autostima si forma fin dall’infanzia, attraverso le esperienze che i bambini vivono in famiglia, a scuola e con i coetanei. Per questo è importante che i genitori e gli educatori sappiano come trasmetterla ai bambini fin dalla tenera età, offrendo loro un ambiente positivo, stimolante e accogliente.
Come favorire l’autostima fin dalla tenera età
Ci sono alcune strategie che i genitori e gli educatori possono adottare nelle esperienze di vita quotidiana, per aiutare i bambini a sviluppare una buona autostima fin dai primi anni di vita. Ecco le più importanti. Innanzitutto, considerando il loro comportamento e atteggiamento complessivo nei confronti della vita, bisogna mostrare loro amore incondizionato. I bambini, infatti, hanno bisogno di sentirsi amati e accettati per quello che sono, indipendentemente dai loro successi o fallimenti. Mostrare affetto, ascoltarli, abbracciarli e lodarli il giusto sono modi per farli sentire importanti e apprezzati. Non bisogna poi dimenticare di valorizzare ogni giorno le loro qualità e i loro interessi. Ogni bambino ha delle caratteristiche uniche che lo rendono speciale. Genitori e insegnanti hanno il compito di favorire il manifestarsi delle qualità e dei talenti dei bambini, incoraggiandoli a coltivare interessi e passioni. In questo modo, i piccoli potranno scoprire le proprie potenzialità e sviluppare nel tempo una sana autostima.
Responsabilità e autonomia
I bambini hanno bisogno di essere guidati. Bisogna dunque aiutarli a superare le difficoltà. I bambini incontrano spesso sfide e ostacoli lungo il percorso di crescita. Genitori e insegnanti dovranno trasmettere coraggio e determinazione, senza però sminuire o – all’opposto -drammatizzare i problemi. Inoltre, insegneranno ai bambini ad imparare dagli errori e a non arrendersi di fronte ai fallimenti, ma a vederli come delle opportunità di miglioramento. In quest’ottica, dovrai essere bravo nel dare loro – con gradualità – responsabilità e autonomia. I bambini hanno bisogno di sentirsi utili e capaci di fare delle scelte da soli. I “grandi” daranno dunque delle responsabilità adeguate alla loro età, ad esempio chiedendo di mettere in ordine la propria stanza, fare i compiti o aiutare in casa. Inoltre, si impegneranno a lasciare ai piccoli uno spazio di libertà e di autonomia, rispettando le loro opinioni e le loro preferenze, senza imporre o controllare tutto.
Favorire l’autostima nei bambini attraverso le relazioni sociali
L’autostima va coltivata in diversi ambiti, fin da piccoli: tra le mura domestiche, a scuola, nel tempo libero con gli amici. Quindi, bisogna essere costanti nel sostenere le loro relazioni sociali. I bambini hanno bisogno di relazionarsi con gli altri, di fare amicizia e di sentirsi parte di un gruppo. Genitori e maestri incoraggeranno dunque i piccoli a partecipare ad attività ricreative, sportive o culturali anche molto diverse tra loro, a condividere esperienze e sentimenti con i coetanei, a rispettare le regole e a collaborare con gli altri, a prescindere dall’età.
Frasi che possono aiutare i bambini a sviluppare una sana autostima
Quali frasi usare con i bambini per favorire autostima e benessere psicologico? Eccone alcune:
- “Ti voglio bene così come sei”: questa frase trasmette al bambino l’accettazione incondizionata, il fatto che è amato per ciò che è e non per quello che fa o per come si comporta. Questo rinforza il suo senso di identità e di appartenenza;
- “Sono orgoglioso/a di te”: esprime il riconoscimento dei progressi compiuti, degli sforzi profusi e dei risultati ottenuti dal bambino, senza inutili confronti con gli altri o con delle aspettative irrealistiche (come quelle generate dai social media). Contribuisce ad aumentare la sua motivazione e la fiducia nelle proprie capacità;
- “Ti capisco e ti ascolto”: questa frase dimostra l’empatia, la comprensione e l’attenzione verso i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue opinioni. Ciò favorisce il suo sviluppo emotivo e cognitivo, oltre che il dialogo e la relazione quotidiana con il mondo degli adulti;
- “Puoi contare su di me”: un’espressione che offre al bambino il sostegno, l’aiuto e la collaborazione necessari per affrontare le difficoltà, i problemi e le sfide che incontra nella vita quotidiana. Questo lo rende più sicuro, resiliente e autonomo;
- “Ti rispetto e ti apprezzo”: comunica al bambino il valore, il merito e la considerazione che gli si attribuisce, rispettando la sua individualità, la sua diversità e la creatività. Questa frase, ripetuta nel tempo, stimola la sua crescita personale e sociale, oltre che il senso critico e la fantasia.
Quali esempi concreti offrire ai bambini per rafforzare l’autostima
L’autostima, ad ogni età, influisce sul nostro modo di relazionarci con gli altri, di affrontare le sfide e gestire le emozioni. Per favorire lo sviluppo di una sana autostima nei bambini, è importante offrire degli esempi concreti che li aiutino a riconoscere il proprio valore, a credere nelle proprie potenzialità e a superare le difficoltà. Vediamo alcuni di questi esempi. Quando un bambino, ad esempio, raggiunge un obiettivo concreto – sia esso scolastico, sportivo o personale – è bene riconoscere il suo merito e premiarlo con un dolcetto o un altro piccolo oggetto di suo gradimento. Allo stesso modo, quando un bambino sbaglia, è importante incoraggiarlo a riprovare e a imparare dai propri errori. Questo gli insegna a non arrendersi di fronte alle difficoltà. L’autostima, poi, è qualcosa di soggettivo e personale. È importante, dunque, valorizzare le diversità e accettare le critiche.
Viva la diversità e l’inclusione
Ogni bambino, come già detto, ha delle caratteristiche che lo rendono unico e diverso dagli altri. Per favorire l’autostima, è fondamentale far capire loro che le diversità – tra fratelli, tra compagni di scuola o tra amici di gioco – non sono dei difetti, ma delle ricchezze che vanno rispettate, capite e valorizzate. In questo modo, si impara fin da piccoli ad apprezzare sé stessi e gli altri per ciò che sono, senza confrontarsi in modo negativo o sentirsi inferiori. Allo stesso tempo, è importante insegnare ai bambini ad accettare le critiche costruttive, “rimproveri” che possono aiutarli a migliorarsi, senza prendersela troppo o reagire con aggressività.