”Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo”. Quante volte avrete sentito queste parole? Finché non si diventa genitori e si vestono solo i panni di figlio, questa frase sembra scontata, addirittura esagerata. Quando poi si passa dall’altra parte tutto assume un peso completamente diverso. Spesso in questo passaggio si diventa consapevoli di quale lavoro immane sia stato compiuto da mamma e papà e quanto sia stato faticoso e talvolta frustrante dare delle regole e farne comprendere l’importanza.
Quando si diventa genitori si capisce pienamente che le regole sono fondamentali per la crescita dei bambini. Una volta interiorizzato questo concetto, inizia la vera salita. È difficile infatti riuscire a stabilire una priorità nelle regole da dare senza cadere nell’errore di mandare in confusione il bambino. Le regole inoltre possono essere anche motivo di discussione nella coppia: prendetevi un po’ di tempo per parlare dell’educazione dei vostri bambini e troverete sicuramente dei valori comuni per fare squadra.
Chiarezza
Il primo aspetto da considerare quando si decide di dare delle regole è la chiarezza. I bambini non hanno bisogno di confusione o ripensamenti. Loro necessitano di linee guida chiare per capire che ci sono dei limiti e che questi limiti sono ben definiti. Non abbiate paura di essere autorevoli: i genitori sono figure di riferimento indispensabili. E se sbagliate? Tutti gli esseri umani sbagliano e così anche i genitori anzi proprio papà e mamma sbagliano più di tutti per il mestiere che fanno. Se chiedete scusa mostrerete semplicemente che l’umiltà è una virtù che si impara fin da piccoli ma non cadete nel vortice delle scuse continue. Quello di cui loro hanno bisogno è sapere che papà e mamma sono affidabili, non perfetti come dicono nel loro libro Urso e Rossini.
Unità
Questo è uno degli aspetti più controversi e delicati del dare regole ai propri figli. La coppia è formata infatti da due persone che non sono state cresciute nello stesso modo. Proprio per questo, i genitori non sempre condividono il punto di vista l’uno dell’altro. Nella coppia si creano due vere e proprie linee di pensiero e talvolta sembra impossibile trovare una conciliazione. La parola d’ordine è unità: di fronte al vostro bambino fatevi vedere uniti, con voi è impossibile varcare il limite. La stima reciproca che unisce i genitori verrà senza dubbio percepita dal bambino, se ci sono divergenze di pensiero prendetevi poi del tempo per confrontarvi: non datevi mai addosso l’un l’altro di fronte ai figli, altrimenti loro capiranno con chi possono permettersi alcuni atteggiamenti e con chi no. Non è banale riuscire a dimostrare unità anche quando dentro c’è una forza che ci spinge via lontano: fare il genitore è anche questo.
Priorità
Un altro aspetto imprescindibile del dare regole è stabilire la priorità. Che cosa davvero è fondamentale per voi? Su cosa è imprescindibile dire no? Cari papà e mamma, cercate di prendervi del tempo per parlare e confrontarvi su ciò che è fondamentale e sul quale vi trovate d’accordo. Soprattutto intorno ai terrible two i bambini possono richiedere molti no: cercate di stabilire in modo inequivocabile quali no sono indispensabili per la loro crescita.