L’interazione sociale è uno dei più importanti obiettivi del gioco in età prescolare e scolare. Infatti, i bambini giocando sviluppano la loro intelligenza emotiva, imparando a relazionarsi non soltanto con l’ambiente che li circonda ma soprattutto con gli altri individui, cioè i coetanei e gli educatori.
Un ruolo di particolare rilevanza è quello dei giochi di gruppo indicati da diverse scuole di pensiero come un fondamentale veicolo per imparare il rispetto delle regole, la condivisione, l’ascolto e il riconoscimento dell’altro.
Approfondiamo di seguito come il bambino sviluppi queste capacità, descrivendo qualche esempio di gioco di gruppo.
Le social skills del bambino
Le principali capacità che il bambino sviluppa, in riferimento alla capacità di interagire nel contesto sociale, fanno riferimento a:
- Cooperazione. La capacità di condividere con un coetaneo un progetto o un sistema di regole è un salto importante che permette di superare la fase prettamente individualista della prima infanzia. Attraverso la cooperazione, il bambino impara a essere amico di un compagno attraverso il supporto e l’incoraggiamento.
- Ascolto attivo. Nel contesto di gruppo il bambino impara ad ascoltare attivamente, a comprendere, e di conseguenza a interagire, inaugurando un vero e proprio scambio di idee e punti di vista.
- Risolvere i problemi. Attraverso il gioco di gruppo i bambini imparano a raggiungere un obiettivo, risolvendo i problemi senza l’aiuto di un adulto. Iniziano infatti a prendere decisioni in modo autonomo, seguendo il loro istinto innato nel distinguere il bene dal male.
- Gestire emozioni. Interpretando un ruolo all’interno di un gruppo, il bambino è in grado di gestire il proprio aspetto emotivo, imparando a mantenere un comportamento dettato dalle buone maniere, mantenendo il contatto visivo nel corso di un dialogo e gestendo anche la propria capacità di esprimere emozioni mediante la mimica facciale.
I giochi più adatti per sviluppare la socialità
Di seguito sono elencate le tipologie di gioco più adatte per sviluppare l’aspetto dell’interazione sociale.
Creare insieme
Un’attività particolarmente interessante per supportare lo sviluppo della socialità è la creazione di un oggetto in gruppo. Sia esso un collage, un disegno, una torre fatta con le costruzioni, o un solido, creare insieme consolida l’esperienza di gruppo, gratificando il bambino nella sua socialità.
In questa categoria rientra anche la creazione di una “narrazione di gruppo” dove – indicato dall’educatore l’argomento e fornito il primo spunto narrativo – ciascun bambino prosegue nel creare una narrazione. Si tratta di un esercizio molto importante per rafforzare nei bambini la capacità di ascolto e il mantenimento del focus su uno specifico argomento.
Ritmo e musica per creare armonia
Diverse ricerche dimostrano che la musica e il suono contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo della socialità nel bambino e in modo particolare nell’incoraggiare il loro naturale istinto di aiutare gli altri.
Attività teatrali e di recitazione
Al fine di sviluppare la capacità di stare in un gruppo è molto importante che i bambini imparino a mantenere la calma di fronte a situazioni difficili o nuove. Un modo molto efficace per allenare questa competenza è l’attività teatrale, nel corso della quale il bambino impara a interpretare un ruolo e ad agire in determinate situazioni come ad esempio:
- piccoli chef impegnati nella preparazione di un dolce,
- parrucchiera e clienti,
- maestra e alunni.
Mimare le emozioni
Molto simile a un’interpretazione teatrale, ma più focalizzata sull’emotività del bambino, è l’esercizio di mimare le emozioni ai propri compagni. Si tratta di una attività nella quale il bambino impara a esprimere la propria interiorità, attraverso la condivisione, e allo stesso tempo a migliorare le proprie capacità espressive mediante la mimica facciale.
Sport di gruppo
Far parte di una squadra è di certo un modo efficace di allenare la capacità di stare in gruppo. I bambini che svolgono fin da piccoli questi tipi di sport sono più abili nel gestire la conflittualità e rimanere nell’ambito delle regole condivise. Questo a patto che nell’ambito del gioco siano fortemente raccomandati alcuni principi di rispetto verso gli altri:
- saper interpretare il ruolo del vincitore (rispettando la squadra perdente) e del perdente (congratulandosi con la squadra vincitrice),
- mostrare rispetto verso tutti i giocatori e verso l’arbitro,
- aiutare i giocatori in difficoltà e saper risolvere i conflitti interni della squadra.
Attraverso il gioco il bambino impara a relazionarsi con gli altri individui e apprende che rinunciare al suo infantile egocentrismo gli permette di sperimentare la gioia e il piacere dello “stare insieme”.