Si fa presto a dire “è un/a bambino/a intelligente”. Il concetto di intelligenza è più complesso e sfaccettato di quanto si possa pensare. Più in particolare, c’è un modello di cui si parla molto spesso: quello delle cosiddette “intelligenze multiple”. Scopriamo di cosa si tratta.
Cosa significa “intelligenze multiple”
Le intelligenze multiple sono un modello teorico proposto dallo psicologo Howard Gardner, il quale elaborò la teoria delle intelligenze multiple nel 1983, nel libro “Frames of Mind“. Nel secolo scorso, infatti, si credeva principalmente che l’intelligenza corrispondesse al quoziente intellettivo, un indice misurato con specifici test, di cui avrai sicuramente sentito parlare in film e trasmissioni scientifiche. Gardner, invece, sostiene che esistono diverse forme di intelligenza, ciascuna indipendente (ma non isolata) dalle altre, con delle caratteristiche peculiari e delle modalità di apprendimento. Gardner ha identificato otto tipi di intelligenza: linguistica, logico-matematica, spaziale, musicale, corporeo-cinestetica, interpersonale, intrapersonale e naturalistica. Ogni persona possiede una combinazione unica di queste intelligenze, che si sviluppano in modo diverso a seconda delle esperienze, delle opportunità e delle preferenze individuali. Più in particolare, secondo questo modello teorico, ognuno di noi sviluppa di più, sia per predisposizione naturale che per l’ambiente frequentato, un mix di almeno 2-3 intelligenze.
Come si sviluppano le intelligenze multiple nei bambini
I bambini, dunque, manifestano le loro intelligenze multiple fin dalla nascita, ma spesso non vengono subito riconosciute o valorizzate adeguatamente. Invece di classificare i bambini in base a un unico criterio di intelligenza, basato principalmente sulle abilità linguistiche e logico-matematiche, sarebbe più utile e stimolante osservare le loro potenzialità in tutti gli ambiti e favorire il loro sviluppo armonico. In questo modo, si potrebbe aiutare i bambini a scoprire i loro talenti, a coltivare le loro passioni e a migliorare la loro autostima. Adesso analizziamo l’elenco completo delle intelligenze multiple di Gardner.
Intelligenza linguistica e logico-matematica
Come riconoscere le intelligenze multiple nei bambini? Ecco alcuni indizi per individuare i segni distintivi di ogni tipo di intelligenza. Innanzitutto, c’è l’intelligenza linguistica. I bambini che la possiedono hanno una grande facilità di espressione verbale e scritta. Amano leggere, scrivere, raccontare storie, imparare lingue straniere e giocare con le parole. Le persone con una spiccata intelligenza linguistica “pensano” con le parole. Usano spesso termini fantasiosi e amano trovare la giusta “sfumatura” per ogni concetto. Amano prendere appunti e hanno una certa predisposizione nell’insegnare agli altri e comunicare nozioni complesse. C’è poi l’intelligenza logico-matematica. I bambini che la sviluppano hanno una spiccata capacità di ragionamento logico, astratto e numerico. Amano risolvere problemi, enigmi, rompicapi, fare esperimenti e usare il computer. Sono bravi nel rilevare modelli e svolgere indagini scientifiche basate sulla capacità di osservazione del ricercatore e di raggiungere una conclusione verificabile. Non amano le assunzioni nebulose e l’analisi soggettiva. Al contrario, si fidano principalmente di fatti e dati numerici, ricercano accuratezza e precisione sia nella fase dell’apprendimento che nel lavoro. Eccellono in modelli matematici, misurazioni, astrazioni e calcoli complessi.
Intelligenza spaziale e musicale
Passiamo ad analizzare l’intelligenza visivo-spaziale. I bambini che la sviluppano hanno una notevole abilità di percezione e rappresentazione visiva dello spazio. Amano disegnare, dipingere, costruire modelli, orientarsi e usare mappe. Questa forma di intelligenza si articola in una marcata capacità di visualizzare oggetti e ruotarli, trasformarli e manipolarli. Queste persone sono molto consapevoli di ciò che li circonda e sono bravi a ricordare le immagini. Imparano al meglio attraverso strumenti visivi come grafici, diagrammi, immagini e colori. In genere, le persone con una spiccata intelligenza visivo-spaziale amano le arti visive come il disegno, la pittura e la fotografia. L’intelligenza visiva, infine, è una forma di intelligenza di base su cui altre intelligenze si affidano e interagiscono. Segue l’intelligenza musicale. I bambini con questa inclinazione hanno un’alta sensibilità e competenza musicale. Amano ascoltare, cantare, suonare strumenti musicali, comporre melodie e riconoscere i ritmi. Alcune persone con intelligenza musicale, in particolare, sono particolarmente dotate nel comporre, cantare o suonare uno strumento: è importante, dunque, far emergere questo talento. Le persone con questa forma predominante di intelligenza, in sintesi, pensano attraverso i suoni. Il ritmo e la musica possono essere un modo efficace per memorizzare concetti e intere lezioni.
Intelligenza cinestetica ed interpersonale
I bambini dotati di una marcata intelligenza corporeo-cinestetica, invece, si distinguono dagli altri in quanto possiedono una grande padronanza del movimento del corpo nelle sue molteplici espressioni, a partire dalla capacità di coordinamento. Amano praticare sport, danza, teatro, mimica e arti marziali. Le persone con un’intelligenza cinestetico-motoria predominante imparano soprattutto attraverso il movimento e/o il lavoro manuale. Sono molto fisici e attivi, profondamente consapevoli dei loro corpi e delle sue potenzialità. Alcuni prediligono attività che richiedono un notevole sforzo fisico, altri – al contrario – preferiscono il lato artistico del movimento corporeo. Passiamo all’intelligenza interpersonale. I bambini che la sviluppano hanno una spiccata capacità di relazionarsi con gli altri e di comprendere le loro emozioni, motivazioni e intenzioni. Amano collaborare, comunicare, negoziare e assumere ruoli di leadership. Imparano soprattutto attraverso la collaborazione e il dialogo. Prediligono l’inclusività: anche per questo, gli altri li cercano spesso per avere aiuto e consigli di vario genere.
Intelligenza intrapersonale e naturalistica
L’elenco delle intelligenze multiple prosegue con l’intelligenza intrapersonale. I bambini che ne sono dotati hanno una profonda conoscenza di sé stessi, delle proprie emozioni, valori e obiettivi. Amano riflettere, meditare, analizzare le proprie esperienze e pianificare il futuro. Sono abili e inclini nel guardarsi dentro, sono intuitivi e spesso introversi. Imparano da soli e attraverso la riflessione. Filosofia, psicologia e teologia sono materie di loro interesse in molti casi. Spesso sono in grado di prevedere le proprie reazioni e quelle degli altri. Chiudiamo con l’intelligenza naturalistica. I bambini che si distinguono in questo ambito hanno una grande curiosità e affinità con il mondo naturale e le sue creature. Amano osservare, esplorare, camminare, fare escursioni e prendersi cura di animali e piante. Apprendono al meglio attraverso l’osservazione dei fenomeni, gli esperimenti o attività di classificazione e catalogazione.
Le intelligenze multiple, in conclusione, non sono isolate o statiche, ma interagiscono tra loro e si modificano nel tempo. Per questo motivo, è importante non etichettare i bambini in base a una sola intelligenza dominante, ma valorizzare le loro molteplici potenzialità e aiutarli a esprimerle al meglio.